giovedì 22 marzo 2012

Lo Stradario degli Alberi

La CLASSE 2aA - SCUOLA MEDIA STATALE “E. BREDA”, Via L. da Vinci 100, 20099 Sesto San Giovanni (Mi) tel. 02 3658341, insegnante referente Rosi Braga partecipa alla XXVa Edizione del Concorso “SESTO E I SUOI STUDENTI” - Anno scolastico 2011 – 2012 sul tema:


NaturalMenteTerra L’ AMBIENTE COME BENE COMUNE 

 con il sito internet http://alberario.blogspot.it/ appositamente creato e la pubblicazione di materiale fotografico utilizzando la funzione Panoramio di Google Maps. L’utilizzo del sito è spiegato nel seguito. La funzione Panoramio si attiva a partire da Google Maps cliccando su “Foto” dopo essersi posizionati sulla mappa di Sesto.

 PREMESSA
 L’articolo 9 della Costituzione, nato dall’esigenza di contrastare l’eccessiva autonomia dei poteri locali in una materia in cui gli interessi particolari sono sempre stati fortissimi, prescrive la tutela del paesaggio. Ma di quale paesaggio parliamo, a Sesto?
Ci sono aree verdi come il Parco Nord e il Parco della Media Valle del Lambro. Si parla del futuro parco progettato da Renzo Piano. Poi c’è il verde urbano propriamente detto, quello di alberi e cespugli, di giardini, giardinetti e aiuole che tra le case e le strade della città. Nel nostro comune – censiti da apposito registro aggiornato ogni cinque anni - vivono circa 20.000 piante. Se Sesto conta 81.130 abitanti, c’è un albero ogni quattro sestesi.
Ciascun albero è un grande alchimista che costruisce sostanza organica a partire da acqua ed anidride carbonica, è la difesa dal dissesto geologico, è generatore d’ombra, rifugio di uccelli, portatore di biodiversità. Un ecosistema, dunque. Non è solo elemento decorativo o significativo elemento ambientale.
Come ha scritto Salvatore Settis, il paesaggio – e gli alberi con esso – “non va protetto perché estetizzato, ma perché è portatore di valori civili, garante della vita associata. È il filo che lega esperienze sociali, delle classi ricche e colte e delle persone umili”. In quest’accezione, i platani di viale Casiraghi ne sono anche la storia. Il platano monumentale in fondo al cavalcavia Buozzi testimonia la trasformazione del territorio.
Per questo auspico che il censimento del verde sia pubblico, che venga condiviso il patrimonio arboreo affinché ogni cittadino possa amarlo di più. Il lavoro dei miei ragazzi è un primo passo verso questa condivisione. Si fonda su elementi portanti: l’azione personale di documentazione e ricerca, lo sguardo attento sul territorio cittadino, la condivisione in rete attraverso uno strumento semplice ma efficace. L’Alberario di Sesto San Giovanni e la mappatura su Google Maps dei nostri alberi ne sono il risultato.

L’insegnante Rosi Braga

Gli studenti della 2aA della SMS “Breda” presentano

http://alberario.blogspot.it/


Andando in giro per Sesto San Giovanni ci accorgiamo che ci sono molti alberi. Se infatti se cammini per strada ne vedi molti. Sono alberi metropolitani che resistono tra palazzi ed asfalto. Per capire la quantità e la varietà degli alberi della nostra città siamo andati in giro a fotografare gli alberi delle vie, dei giardini o delle case. Abbiamo poi spedito le foto con posta elettronica al sito della nostra classe, dopo aver rinominato i file con il nome della via o l’indicazione stradale del posto. Le foto sono state caricate su Panoramio, la funzione di Google Maps che permette di mappare una foto sulla cartine identificandone le coordinate geografiche, e le abbiamo utilizzate per realizzare uno stradario degli alberi di Sesto.
Il lavoro è stato fatto a scuola insieme alla nostra prof di Scienze, ma siamo in grado di lavorare anche da soli a casa.

Cos’è l’Alberario 

L’Alberario vuole essere un catalogo on line delle piante sestesi. Ci piacerebbe che tutti i sestesi partecipassero alla catalogazione fotografica, perché questa è la forza di internet, cioè la condivisione e la collaborazione. La nostra compagna Veronica ha calcolato che ogni quattro sestesi c’è una pianta. Se uno su quattro ci manda la foto del suo albero, abbiamo mappato gli alberi della città! Il nostro registro on-line è accessibile a tutti. Il lavoro di catalogazione non si conclude con questo concorso ma continuerà con il caricamento di altre foto si spera anche da parte di altri collaboratori.

Come funziona lo stradario degli alberi

Lo stradario è stato costruito con il sito internet http://alberario.blogspot.it/ usando la piattaforma blogger, che noi conosciamo bene perché attraverso essa funziona il nostro blog di classe. Aprendo l’home page vediamo, a destra, il link al progetto (cioè a questo documento) seguito dall’elenco delle vie di Sesto. Cliccando sul nome di una via si aprono le immagini di alcuni degli alberi da noi fotografati, e in qualche caso, immagini storiche. Il numero tra parentesi di fianco al nome della via indica che ci sono più serie di immagini.

Alberi e Costituzione
Il nostro blog didattico riporta in home l’articolo 9 della Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.” Stiamo studiando la Costituzione anche con altri insegnanti, ma in Scienze ci siamo concentrati su questo articolo. Come cittadini dobbiamo vigilare sul rispetto dell’articolo 9, per esempio segnalando le eventuali offese al patrimonio naturale degli alberi. Ora vogliamo fare una domanda: se un giorno stessi ammirando un albero e se il giorno dopo l’albero non ci fosse più, se fosse stato tagliato, tu come ti sentiresti? Noi ci siamo fatti questa domanda e secondo noi non va bene che taglino un albero e che lo facciano senza avvisare nessuno, senza coinvolgere i cittadini. Nel nostro Alberario ci sono due esempi di alberi, uno nei pressi della Decathlon (via Gracchi) e uno alla nostra scuola (Via Podgora), che sono stati tagliati recentemente senza che ne venisse spiegato il motivo.

Classe 2aA della SMS “Breda” – Istituto Comprensivo Frank Via L. da Vinci 100, 20099 Sesto San Giovanni (Mi) tel. 02 3658341, insegnante referente Rosi Braga

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